Via Roma, civico 37

Hotel City

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letto da Max Collini

Hotel City

All’Hotel City hanno trovato alloggio decine di richiedenti asilo gestiti da diverse cooperative sociali di Reggio Emilia. Mentre attendono il responso sulla propria richiesta di permesso di soggiorno, stazionano in un limbo dove non hanno alcun ruolo nella comunità. Alcuni di loro sono stati coinvolti dai cittadini di via Roma nelle attività di quartiere, come l’organizzazione del festival di fotografia e la cura di un orto condiviso. 

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Ilaria Crosta e Niccolò Hebel all’ingresso dell’Hotel City con due dei ragazzi richiedenti asili che hanno coinvolto nel progetto artistico “How far now?”

Il progetto è diventato una mostra e una pubblicazione con le foto scattate dai ragazzi coinvolti

Alcune foto scattate dentro e fuori l’Hotel City dai ragazzi richiedenti asilo coinvolti nel progetto

Residenza d’artista in Via Roma

Ilaria e Niccolò sono solo due dei tanti artisti invitati dalla comunità di via Roma a risiedere per una settimana o più nel quartiere. Durante la residenza gli artisti si sono confrontati con la comunità e i luoghi e hanno lasciato in eredità al quartiere un’opera scaturita da quest’incontro. Eccone alcuni di loro.

Federica Terracina durante il montaggio della sua installazione lungo via Roma

Michael Gilgen, street photographer di Zurigo, mentre installa la sua mostra (ancora presente al civico 39) 

Francesca Matteoni legge poesie a casa di Simonetta

Ivan Fantini, chef e scrittore, durante la mostra-performance all’osteria La Morina

Lo spagnolo Teo Vasquez fotografa una delle gigantografie che componevano la sua mostra esposta sui muri lungo via Roma (qui quella in piazza Scapinelli)