Piazza Duca degli Abruzzi
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letto da Max Collini
Giardino in movimento
Il Giardino in movimento è uno spazio sottratto all’anonimato e restituito allo sguardo, un’oasi di confine tra la città e la circonvallazione. Qui, piante abituate a essere straniere trovano un posto tutto per sé: ci sono il pero e la melissa, il melo e la salvia, la menta e il girasole… in una convivenza tra esseri diversi che si incontrano. Non c’è alcun motivo di averne paura: sono piante dalla natura nomade, è vero, ma non per questo prive della necessità di sentirsi a casa da qualche parte. Se volete, passando, potete sussurrare loro che sono belle.
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Domenica 13 Settembre 2020 oltre quaranta persone hanno partecipato alla creazione del giardino. Nelle foto alcuni momenti della giornata.
Scrive Francesco, ideatore e progettista di quest’area verde: “Questo giardino non è una collezione di piante pioniere e neanche un catalogo di piante invasive. Questo angolo verde nasce dalla collaborazione di tante persone, provenienti da luoghi diversi, che hanno imbracciato vanghe e zappe per modificare una porzione di paesaggio urbano”.
Le specie presenti e la loro provenienza
Malus floribunda (Melo)
Asia
Pyrus calleryana (Pero)
Asia occidentale
Rubus (mora)
Europa occidentale e Africa settentrionale
Euonymus europaeus (Evonimo)
Europa
Prunus spinosa (Prugnolo)
Europa, Asia, e Africa settentrionale
Sambucus nigra (Sambuco)
Europa
Buddleja davidii (Buddleia)
Cina e Giappone
Laburnum anagyroides (Maggiociondolo)
Europa centrale e meridionale
Lonicera fragrantissima (Caprifoglio)
Cina
Ligustrum sinense (Ligustro)
Estremo oriente
GRAMINACEE
Miscanthus sinensis
Asia centrale
Pennisetum alopecuroides
Asia e Australia
PERENNI
Gaura lindheimeri
America settentrionale
Achillea filipendulina
Asia centrale e meridionale
Verbena bonariensis
Sud America
Oenothera fruticosa
Nord America
Centranthus ruber
Regione mediterranea